Il progetto

Il progetto di Via Gruppo n° X prevede il recupero di spazi abbandonati - siti appunto in via Gruppo n° X, in località Carpi (MO) - destinandoli ad installazioni artistiche ispirate al lavoro stesso.
Lo stabile in questione è una stalla costruita tra la fine del 1800 e l’inizio del 1900.
Con la perdita della sua funzione, è rimasto inutilizzato.
Il tempo ha fatto il resto (il terremoto del 2012 non c’entra).
Nei dintorni, sono diversi gli stabili in queste condizioni; arrivando in località Gruppo è quello che ci si trova di fronte, ne diventa il simbolo, ne diventa l’idea.
Il progetto prevede una prima fase di bonifica, pulizia, messa in sicurezza ed una seconda fase di approfondimento ed arricchimento.
L’intenzione è quella di lavorare con la formula della semplicità.



Nella prima fase, lo scopo è di ripristinare la dignità del luogo, utilizzando ciò che c’è a disposizione.
Ripulire da detriti, estirpare piante infestanti, potare (ed eventualmente spostare) gli alberi che son cresciuti, mettere in sicurezza e creare una condizione che non richieda più di quattro ore all’anno per essere mantenuta. Il riferimento è “che ci si possa camminare a piedi nudi e che ci si possa appoggiare ad un muro senza che ci caschi addosso”.

La seconda fase è quella di abbellimento, arricchimento, approfondimento e messa in luce.

Consiste nel:

  • visualizzare tramite scritte i pensieri scaturiti dal progetto in ogni sua forma
  • effettuare una ricerca sulle piante da fiore locali e sceglierne cinque specie da piantare all’interno delle mura
  • installare un proiettore alimentato ad energia solare che in due notti a settimana visualizzi le immagini delle bellezze nascoste di questo posto (fotografie che saranno realizzate in una giornata organizzata appositamente a fine gennaio. Verrà inviato un invito)
  • censire le case abbandonate nel raggio di 2,5 km da via Gruppo
  • installazione di due opere non ancora terminate, perché hanno assolto la loro funzione prima di finirle e creazione/installazione di un’opera (già iniziata) che ragiona sulle basi
  • creazione di opere/sculture/installazioni inerenti al progetto e realizzate coi materiali recuperati dalla prima fase
  • smaltimento del materiale recuperato non utilizzato/utilizzabile
  • EVENTO inaugurale con performance dal vivo e partecipazione dei presenti
  • creazione di un book fotografico/guestbook con foto e pensieri



I fondi raccolti servono per l’acquisto del materiale per realizzare i lavori e le opere, lo smaltimento dei materiali di scarto, la copertura economica per le ore di lavoro dedicate nel corso dei mesi.
Una somma superiore a quella preventivata ci permetterà di creare un evento inaugurale più strutturato.