Cos'è BeCrowdy

Cultura, arte e denaro hanno sempre avuto un rapporto complicato e controverso. La cultura ha un valore inestimabile sul quale però si investono sempre meno fondi e risorse.

Ma le cose stanno cambiando: è nata BeCrowdy, la piattaforma di crowdfunding reward-based per progetti culturali e artistici.

BeCrowdy si basa sull'interscambio di idee e su una rete di comunicazione tra artisti, promoter culturali e community, operando nei seguenti settori: arti visive, editoria, eventi, musica e arti performative.

Crowd-cosa?!

"Il crowdfunding può essere definito come lo sforzo collettivo di molti individui che creano una rete e uniscono le proprie risorse per sostenere i progetti avviati da altre persone e organizzazioni. Solitamente attraverso o comunque con l'aiuto di Internet. I singoli progetti e le imprese sono finanziati con piccoli contributi di un gran numero di individui, permettendo a innovatori, imprenditori e titolari di aziende di utilizzare le loro reti sociali per raccogliere i capitali"

A Framework for European Crowdfunding, 2012

In altre parole, il crowdfunding è il finanziamento della folla, che dal basso, attraverso la mobilitazione di singoli individui, arriva a sostenere economicamente progetti e idee di diverso tipo, sfruttando la potenzialità del web.

Nel modello reward-based, il pubblico partecipa in modo attivo al processo di creazione dei progetti presentati, finanziandoli e ricevendo in cambio delle “ricompense” create ad hoc: dei riconoscimenti, tangibili o simbolici, contestuali alla campagna. Se da una parte queste ricompense spingono l’utente a sostenere economicamente il progetto, dall’altra hanno un forte valore simbolico, esperienziale ed emozionale, spesso superiore a quello economico.
Il crowdfunding è di per sé un circuito virtuoso che, mettendo in rapporto diretto e interdipendente il progettista con la community e facendo leva sul coinvolgimento e la partecipazione emotiva del singolo utente, può davvero arrivare a produrre valore di coesione e cooperazione a livello sociale e collettivo.

Secondo le stime pubblicate nell’ultima Analisi delle Piattaforme Italiane di Crowdfunding (Castrataro e Pais, ottobre 2013) alla fine del 2013 il crowdfunding ha prodotto in Italia un valore complessivo superiore ai 22 milioni di euro. Anche se in ritardo rispetto all’estero, nel nostro paese sta assumendo dimensioni sempre più importanti, rappresentando un canale di sostegno alternativo alle logiche tradizionali di finanziamento.