The project

Il 1 gennaio del 1994 il mondo scopriva l'Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale e la lotta zapatista. Tanti, tantissimi gli eventi pubblici organizzati dal movimento politico. Ai molti momenti pubblici si sono susseguiti diversi periodi di silenzio.

Dal 31 maggio 2014, nel Caracol di Oventic, e poi dal 2 all'8 giugno 2014 presso il CIDECI di San Cristobal De Las Casas (Messico), si svolgerà il convegno “L'etica di fronte al sopruso”.

Dopo più di cinque anni dal festival della “Digna Rabia”, il ritorno silenzioso sulla scena politica internazionale del 21 dicembre 2012 e i festeggiamenti dei 20 anni del “levantamiento” e 10 di autonomia,  l'EZLN lancia una nuova iniziativa pubblica.

Il convegno "L'ETICA DI FRONTE AL SOPRUSO" sarà il ritorno in pubblico della comandancia Zapatista, e se le condizioni di salute lo permetteranno, del Subcomandante Marcos dopo il festival della "Digna Rabia" (dicembre 2008 - gennaio 2009).

Quest'iniziativa vedrà intellettuali e artisti da tutto il mondo: tra i nomi già confermati ci sono Raul Zibecchi, Immanuel Wallerstein, Amparo Sanchez, Sergio Rodriguez, John Holloway e molti altri.

"Nel corso di questo seminario l’EZLN comunicherà la proposta di iniziativa per tutta la _Sexta_nazionale e internazionale", come si legge nel testo di convocazione. Questo conferisce un alto grado d'importanza all'incontro, poiché verranno date anche le indicazioni sulle nuove tappe della lotta Zapatista.




La qualità degli ospiti, l'importanza simbolica del ritorno all' “attività politica pubblica” dell'EZLN e gli annunci della proposte politiche degli zapatisti, mi spingono a partecipare al convegno per realizzare un video narrativo dell'iniziativa.

L'idea è di fissare immagini e parole, cercando di riportare in modo obiettivo la complessità di quello che verrà detto, le comunicazioni dell'EZLN, i colori e le impressioni dei protagonisti e dei partecipanti al convegno tramite la realizzazione di un video di non più di 50 minuti.

Non un video statico delle conferenze ma dinamico, in cui le parole dei relatori siano parte fondamentale ma non totalizzante, dove la parola sia da sfondo alla complessità e al “meticciato” mondiale che in quella settimana sarà nei locali del CIDECI di San Cristobal o nel Caracol di Oventik.

Una voce fuori campo in italiano farà la parte del narratore in terza persona. Le testimonianze dei protagonisti saranno in lingua originale, sottotitolate in italiano.Un video gratuito, senza nessun diritto d'autore, realizzato grazie al pubblico e per il pubblico, caricato sul web a disposizione della gente.

La cifra che vogliamo raccogliere con questa campagna, servirà a coprire le spese minime necessarie per la realizzazione professionale della video-narrazione. Il superamento della cifra richiesta permetterà una maggiore e più estesa diffusione promozionale del video oltre che un ulteriore investimento nella fase di post-produzione.


Per saperne di più
andrea.cegna@inventati.org
www.20zln.noblogs.org
http://www.facebook.com/cegna
Leggi il comunicato di presentazione del convegno



BIOGRAFIA:  

Andrea Cegna, classe 1982, speaker radiofonico, scrittore, attivista. Organizzatore di concerti e responsabile di produzione, ha fatto della militanza e dell'attivismo politico una delle sue attività principali. Inizia la sua carriera a Radio Lupo Solitario, storica emittente rock e alternative della provincia di Varese. Tante le situazioni collettive attraversate, dal Depositivo Bulk al Centro sociale Zam, da milanoinmovimento (sito web d'informazione) a Officina Shake, passando per D.N.A. Alto milanese e Al Makan. Ha scritto anche per Varesenews, giornale web della provincia di Varese. Dal 2003 a oggi ha intrapreso 7 viaggi all'interno delle comunità Zapatiste del Chiapas. Ha curato assieme a diversi comitati italiani, in appoggio alla lotta zapatista, la produzione di una compilation musicale intitolata “Para Todos La Luz” (2003). Attualmente collabora con Radio Popolare Milano e Radio Onda d'Urto (Brescia) e sta per mandare in stampa il libro 20zln, curato assieme ad Alberto di Monte, sui 20 anni della lotta zapatista e pubblicato per Agenzia X (Milano).