The project

"Il Sole contro" è un progetto di Bébert Edizioni e Indygroundfilm per la realizzazione di un documentario sui fatti avvenuti il 7 luglio 1960 a Reggio Emilia. In quella data, la polizia del governo Tambroni (Democrazia Cristiana con l'appoggio esterno dei neofascisti del Movimento Sociale Italiano) sparò su una folla di manifestanti inermi uccidendo cinque operai: Lauro Farioli, Ovidio Franchi, Emilio Reverberi, Marino Serri, Afro Tondelli.
L'idea è quella di girare un documentario di inchiesta per fare luce su quei fatti, grazie alle voci e alle testimonianze di chi era in piazza quel giorno.
Il documentario sarà accompagnato da un saggio storico, sempre sul 7 luglio 1960, che verrà realizzato da Giulia Saccani (già autrice di Bébert Edizioni - http://www.bebert.it/?page_id=772) e interamente pubblicato a spese dell'editore.

Quello che vi chiediamo è solamente un piccolo contributo per la realizzazione delle riprese e della post produzione del documentario, comprendendo:

  1. shooting (noleggio attrezzature, noleggio teatro, trasporti)
  2. post-produzione (montaggio, audio, video Color Correction)
  3. stampa DVD



Come avete potuto ascoltare nel video di presentazione, il documentario sarà impreziosito dalle musiche del gruppo musicale Giardini di Mirò.

Infine, quello che ci preme è approfondire e sviluppare un serio discorso sulla memoria storica, che è nostra intenzione restituire alle nuove generazioni in modo che non si dimentichi il passato...perché il 7 luglio 1960 è di tutti!


PERCHÈ IL SOLE CONTRO Abbiamo iniziato a girare a settembre, era ancora caldo, troppo per essere a fine estate. Quella mattina incontrammo Silvano Franchi, il fratello di Ovidio, quest'ultimo deceduto in piazza il 7 luglio '60 sotto al fuoco della Celere. Eravamo tutti molto tesi ed emozionati. Per tutta la mattina il sole era contro di noi, era in alto, arroventava tutto. Quando le riprese sono finite, molti di noi si sono chiesti come avessero fatto a luglio i manifestanti e la polizia a vedere chi avevano davanti, visto il sole che c'è a settembre in quella piazza senza alberi, arsa dalla randa del sole. Anche perché in quella piazza, se si scappa dalla polizia, il sole è proprio contro gli occhi, non riesci a vedere bene. Il titolo è venuto così, da sé: “Il sole contro” appunto. A un certo momento, Daniele Marzeddu l'ha detto e a tutti è sembrato che calzasse a pennello. Un'immagine per spiegare sia una situazione di luce avversa, sia per palesare la situazione in piazza: quel giorno lo Stato, come il sole, era contro.

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BIOGRAFIE

I REGISTI
Giuliano Bugani
Nato a Ozzano Emilia (BO) nel 1961, è regista, giornalista, scrittore ed ex operaio metalmeccanico. Pur iniziando tardi la sua attività cinematografica, otterrà presto critiche positive e riconoscimenti a livello nazionale.
Nel marzo 2007 gira il documentario “I ragazzi del Salvemini”, dedicato ai dodici studenti morti nella strage dell’Istituto G. Salvemini di Casalecchio di Reno (BO). Il documentario è risultato secondo al “Second Life” e finalista al “Concorso Nazionale Cortopotere”.
Nel marzo 2008 realizza con Salvo Lucchese il cortometraggio “I Prigionieri del Silenzio” che è stato proiettato alla sede distaccata del parlamento Europeo a Roma. Nel dicembre dello stesso anno finisce di girare il documentario “Anno 2018: verrà la morte, dedicato ai lavoratori esposti all’amianto”: Menzione Speciale Anellodebole (2008), Primo Premio Pistoia Corto Film Festival (2008), Primo Premio O'Curt (2009), Menzione Speciale Officinema Festival Bologna (2009), Selezione Premio Ilaria Alpi (2009), Menzione Speciale Sila Film Festival (2009), Finalista al Visionariafestival (2009), Finalista al “Overlook Film Festival” (2209) e Finalista al Festival Internazionale Documentario Reportage Ambientale di Genova sempre con "Anno 2018: verrà la morte."
Nell’ottobre 2011 gira il documentario “La mia Bandiera. La Resistenza al femminile”, storie di partigiane in Emilia Romagna che viene acquistato da RaiNews24 e inserito all'interno del Museo della Storia e della Resistenza di Bologna come installazione audiovisiva permanente.

Daniele MarzedduNasce nel 1978 a Bentivoglio, in provincia di Bologna. Per oltre 15 anni ha vissuto a Venezia, dove ha frequentato scuole superiori e Università, laureandosi nel 2003 a Ca' Foscari in Conservazione dei Beni Culturali. Dal 2007 si stabilisce a Bologna, dove lavora come libero professionista nel campo della comunicazione visuale. Tra i soci fondatori dell'Associazione Culturale NADiRinforma di Bologna, membro dell'Associazione DDER Documentaristi Emilia-Romagna, collabora con l'emittente web Arcoiris TV.
Nel 2011 realizza la documentazione video della Presentazione Ufficiale della Campagna NOPPAW presso il Ministero degli Esteri, la documentazione fotografica per il Consiglio Regionale delle Marche, e  quella video per il Festival “Donne alla ribalta” (promosso da IBC Emilia-Romagna e Comune di Bologna). Nel 2012 produce per l’Associazione Vite Nuove di Bologna il video dello spettacolo di beneficenza Tra ME e TE, a sostegno di "Tetto Amico" - Padiglione Trapiantati del Policlinico Sant'Orsola-Malpighi di Bologna.Nel 2013, con il film “Gli zoccoli nuovi”, vince, alla presenza di Gianni Amelio, la sezione Documentari del Festival “Il gusto della memoria” di Bracciano (RM).

LA CASA DI PRODUZIONE
Indygroundfilm Casa di produzione che realizza progetti audiovisivi di documentaristica sociale e informazione alternativa. Nata nell’ottobre 2013 da un progetto di Giuliano Bugani e Daniele Marzeddu, propone la diffusione online dei propri lavori, sempre prodotti in base ai principi della libera informazione. Indygroundfilm è indipendente e si sostiene grazie all’azione dei suoi due fondatori e di collaborazioni con cittadini, comitati e associazioni, mirando a produrre e promuovere l’approfondimento di tematiche sociali e culturali, sostenendone la massima diffusione e condivisione.
www.indygroundfilm.com


L’AUTRICEGiulia SaccaniNata a Scandiano il 19 ottobre 1985, vive a Savignano sul Rubicone (FC). Nel 2011 si laurea, con il massimo dei voti, alla Magistrale in Scienze Storiche presso l'Università degli studi di Bologna. Lo stesso anno collabora con il progetto editoriale a cura di Giuliana Lusuardi, Angelo Giampietri, Danilo Morini, Alessandro Carri, “Con la fascia tricolore. I sindaci di Reggio Emilia dal 1975 al 2011”, Vittoria Maselli Editore. Nel 2012 è l'anno di uscita della sua prima pubblicazione, il saggio “Una questione di soggettività. Genesi del brigatismo a Reggio Emilia”, Bébert edizioni. Attualmente collabora con l'associazione culturale "La Piazzetta" di San Mauro Pascoli, specializzata in DSA, che si occupa di tutoraggio e attività di doposcuola per ragazzi.
LA CASA EDITRICE
Bébert Edizioni Casa editrice nata nel 2012 a Bologna. La sua linea editoriale si sviluppa attraverso cinque collane: narrativa, saggistica, international, cinema e varia. Per quanto riguarda l’aspetto grafico, la scelta è la monocromia; la serialità così creata è pensata per creare un brand, una riconoscibilità immediata del prodotto nel panorama culturale italiano. Attiva su più fronti, si distingue in questi anni per un'attitudine alla narrativa popolare senza perdere di vista la sperimentazione e l'avanguardia, per una saggistica che indaga gli aspetti storico-sociali in modo rigoroso, scientifico e deontologico, e per una collana di cinema che porta in Italia i registi più originali sul panorama cinematografico contemporaneo.
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