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Daniela Antoniali (1960) e Berkeley Rodmell (1976), nome d'arte di Fabrizio Nanni, sono due artisti che vivono in provincia di Como. Presentano una serie di quadri figurativi di indirizzo espressionista. Ognuno espone 7 opere che vanno dal formato 40 x 40 cm al formato 130 x 104 cm.
Durante il periodo espositivo è prevista una lettura di brani inediti da parte di tre poeti della Casa della Poesia di Como. Verranno coinvolti, qualora sia confermata la loro disponibilità, gli studenti del Conservatorio di Como, con cui s’è preso già contatto, per organizzare un concerto.
La mostra avrà luogo a Como, allo Spazio Natta, dal 6 al 29 ottobre 2017.
L’evento artistico si avvale della collaborazione del comune di Como, che ha dato in concessione lo spazio espositivo ai due artisti per il periodo indicato e della collaborazione della Casa della Poesia.
La mostra sarà finanziata esclusivamente tramite il crowdfunding.
I fondi raccolti serviranno per:
GLI OBIETTIVI
Realizzare la nostra prima mostra personale
Promuovere un evento culturale che coinvolga anche i giovani
Daniela Antoniali nasce a San Vito al Tagliamento (Pordenone) nel 1960. A Venezia: dal 1976 al 1978 frequenta l’Istituto d’Arte, dal 1978 al 1982 studia all’Accademia di Belle Arti con Emilio Vedova, Carlo Maschietto, Carmelo Zotti e lo storico e critico d’arte Toni Toniatto, e nel 1983 presso la Scuola Internazionale di Arte Grafica si specializza in puntasecca, acquaforte, acquatinta e litografia. A Porcia (PN) segue un corso d’illustrazione nello studio del maestro fumettista Giancarlo Tenenti. A Milano nel 1986 lavora in grafica pubblicitaria collaborando con diverse agenzie. Lo stesso anno si trasferisce a Como e per lo studio Accademia-Disegni per Tessuti lavora per 4 anni come disegnatrice tessile. Nel 1988 si stabilisce a Laglio, sul lago di Como, e l’anno seguente continua il suo percorso artistico presso la Fondazione Ratti, dove viene invitata a partecipare al Corso Superiore di Disegno con Georg Baselitz, Arnulf Rainer, Francesco Somaini e Giuliano Collina. Dal 1995 partecipa in mostre collettive, ma oltre all’attività espositiva nel 1997 idea i laboratori artistici per le scuole dell’infanzia e primaria a Laglio e la secondaria a Cernobbio dei quali sarà anche la direttrice. Dal 2005 fa parte del Centro Culturale Carlo Mira di Cernobbio dove inizia a lavorare con la tecnica dell'acquerello, tecnica che elegerà a sua forma espressiva principale. Dal 2008 ricopre l’incarico di assessore alla cultura del comune di Laglio, facendosi promotrice di vari eventi culturali. Nello stesso anno forma il gruppo artistico Animus Anima con cui espone nella provincia di Como e a Varsavia. Nel 2008 e 2009 frequenta a Como il corso di tecniche incisorie presso l’Associazione Giosuè Carducci. Partecipa alla mostra Acquarello sulle acque del Lario, organizzata dall’Aia (Associazione Internazionale Acquarellisti), diretta da Angelo Gorlini. Nel 2012 entra a far parte del gruppo Quartodecimo fondato dal pittore Bruno Saba. Dal 2013 organizza a Laglio il corso di storia dell’arte tenuto dalla storica dell’arte Simona Capelli. A Como nel 2015 partecipa al concorso del Circolo Cultura e Arte che le assegna il primo premio ex-aequo in occasione della mostra concorso Nutrire la vita, e l’anno successivo per la mostra Energia del colore.
Berkeley Rodmell, nome d’arte di Fabrizio Nanni, nasce a Roma nel 1976. Dal 1996 al 1999 frequenta il corso di laurea in Medicina all’Università La Sapienza di Roma, e contemporaneamente inizia a formarsi artisticamente con Samuel Montealegre, artista e teorico dell’arte, una delle maggiori personalità del panorama culturale. Nel 1997 si iscrive all’Accademia Nazionale D’Arte Drammatica Silvio D’Amico a Roma, diplomandosi nel 2000. Nel contempo segue seminari di danza contemporanea e danza Butoh che gli servono, inoltre, per approfondire gli interessi per il Giappone. In quel periodo partecipa come attore a spettacoli anche di compagnie internazionali quali il Living Theatre e il Tanztheater di Pina Bausch. Nel 2002 si reca a Londra dove vive per 3 anni e ove interpreta alcuni ruoli per spettacoli teatrali, cinematografici e televisivi. Ed è lì che, studiando testi di Shakespeare collega parola e gesto pittorico, che lo conduce a dedicarsi totalmente alle arti visive. Torna a Roma nel 2005 e inizia l’attività di giornalista scrivendo di arte, musica e spettacolo per quotidiani e il web. L’anno seguente si trasferisce sul lago di Como continuando autonomamente il percorso artistico e frequentando corsi di disegno, pittura e tecniche incisorie a Como e a Milano. Dal 2009 al 2012 cura gli allestimenti e la parte grafica per il Parco e il Museo del Volo – Volandia sito negli storici hangar dell’industria aeronautica Caproni, accanto all’aeroporto internazionale di Milano, Malpensa. Anche per la Fondazione Fiera Milano collabora come grafico e allestitore nel 2013 e 2014.
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