Il progetto

Si calcola che in Italia, ogni anno, si allestisca circa mezzo migliaio di spettacoli di improvvisazione: ma cos’è questa strana bestia teatrale? Quando nasce? Chi la pensa per primo? I grandi attori, i grandi teorici del teatro, i grandi fenomeni come la Commedia dell’Arte o le avanguardie, avevano teorizzato qualcosa del genere? Tante domande e un po’ di risposte per questo tentativo di inquadrare l’improvvisazione teatrale da un punto di vista teorico e, soprattutto, storico. Il lavoro di ricerca ha tentato di individuare lungo tutta la storia del teatro - dalle tracce di Aristotele fino all’antropologia teatrale di Barba - degli elementi che hanno contribuito a costruire l’idea che oggi abbiamo dell’improvvisazione teatrale, che si incarna in format di successo nazionale e internazionale (come il Match d’Improvvisazione teatrale, l’Harold, il Theatresports, eccetera).



La teatrologia contemporanea non ha ancora preso in considerazione un oggetto teatrale così diffuso: proviamo a mettere la prima pietra di questo ambizioso obiettivo, raccogliendo i fondi necessari a una pubblicazione che potrebbe aprire un nuovo corso di studi, che magari indaghino la psicologia dell’improvvisatore o il particolare “rito” antropologico che si svolge tra il pubblico e gli attori di uno spettacolo di improvvisazione teatrale.



Il manuale sarà pubblicato tra settembre e ottobre e potrebbe essere uno strumento di lavoro per gli appassionati di improvvisazione teatrale come per gli studiosi di storia del teatro, oltre a un punto di vista utile allo spettatore dei format all’improvviso che abbiamo voglia di capire meglio cosa si muove dietro l’azione dell’improvvisatore.



Se sei interessato a sapere di più sul progetto puoi contattarmi alla mia pagina Facebook (https://www.facebook.com/lecosedimirkomanetti/) o sapere qualcosa di più su di me e sul mio lavoro all’indirizzo http://www.mirkomanetti.it.