Il progetto

Il progetto nasce come parte di un progetto di Street Art globale. L'artista Tasha Lewis, ideatrice del progetto dal titolo "Swarm: world migration", ha creato ben 4000 farfalle magnetiche e dal mese di ottobre 2014 le "sta facendo migrare" attraverso i 5 continenti.



L'idea originale dell'artista era quella di viaggiare per il mondo portando con sé le farfalle blu (create personalmente da lei ritagliando della stoffa, incollandole su supporti rigidi e dotandole, appunto, di una calamita), applicandole su monumenti, cassette delle lettere, cancelli, in diverse città del mondo per poi fotografare il tutto; ma rendendosi conto che non avrebbe potuto fare quest'impresa tutta sola, sia per motivi economici che tecnici, ha deciso di inviare le farfalle in pacchi da 400 a 10 gruppi di persone sparsi nel mondo.



Ogni pacco dunque contiene 400 farfalle, un taccuino, una guida e un "kit di pronto soccorso" per l'eventuale riparazione degli oggetti. I destinatari del pacco avranno 4 settimane per viaggiare e spostarsi con le farfalle, posizionarle come e dove meglio credono, creando delle scenografie particolari e affascinanti e fotografarle, dopodiché dovranno condividere le immagini tramite i social network Facebook e Twitter del progetto. Al termine delle 4 settimane a disposizione le farfalle vanno rimpacchettate con tutto il resto del materiale e spedite a un nuovo gruppo di persone che ripeterà la stessa procedura sino a che le stesse 400 farfalle passeranno per altri 10 gruppi (e quindi luoghi) diversi.





Affascinati da un progetto così interattivo ed emblematico per la presenza di queste farfalle (simbolo di bellezza e leggerezza ma anche di fragilità e inafferrabilità) abbiamo chiesto all'autrice del progetto di partecipare come collaboratore e dopo circa un mese di attesa, la nostra richiesta è stata accolta. Pur avendo formazioni e interessi diversi, siamo legati da un profondo amore per l’arte in tutte le sue forme. La nostra forza non consiste semplicemente nella somma delle nostre capacità, ma dal fatto che questi talenti siano esaltati nel lavorare insieme a questo progetto.

Il nostro intento era quello di proporci come rappresentanti di una comunità devastata dal sisma del 29 maggio 2012: una forte scossa della durata di 18 secondi, di magnitudo 5,8 e definita superficiale (profondità ipocentro: 9,6 km) registrata alle 09:00:03.

L’evento ha causato crolli in edifici anche di interesse storico-artistico, tra quelli già danneggiati dall'evento sismico del 20 maggio: nell’ampia zona interessata dal sisma sono state 20 le vittime e 350 feriti. Il centro di Concordia è stato dichiarato zona rossa.



Successivamente è stato riaperto al passaggio pedonale, ma ancor ‘oggi la zona risulta disabitata. L’area infatti è abitata da pochissime persone e solo 4 o 5 esercizi commerciali hanno riaperto. Di fatto il centro cittadino del nostro paese si è trasformato in un’area fantasma.



Le farfalle simboleggiano per noi la speranza di una rinascita di Concordia: estetica del paese ed emotiva per gli abitanti. L’obiettivo delle nostre installazioni è quello di togliere, temporaneamente, peso agli edifici danneggiati e caricati delle impalcature metalliche per la ristrutturazione. Alleggerire l'aspetto pesante che il paese ha assunto, in breve.

Abbiamo quindi deciso di installare le farfalle magnetiche su edifici pubblici e privati, distrutti e/o in pessime condizioni per metterne in evidenza il contrasto.





Per non contraddire lo spirito del progetto non vogliamo porci alcuna restrizione riguardo a quello che realizzeremo con le farfalle.

Cercheremo di dare una forma alle farfalle di Tasha, utilizzando i materiali a nostra disposizione all’interno della nostra comunità, siano essi edifici terremotati, tessuti, persone, ...

Il progetto si compone di 7 differenti attività:

  1. Installazioni outdoor sulle impalcature delle strutture terremotate nel comune di Concordia s/S(MO)
    Le farfalle magnetiche saranno applicate alle impalcature degli edifici terremotati. Le installazioni saranno temporanee, dureranno dai 20 ai 90 minuti e saranno effettuate con l’ausilio di attrezzature e dispositivi di sicurezza per poter accedere ai cantieri e alle strutture in ristrutturazione senza correre rischi.
    L’accesso alle strutture sarà preventivamente concordato con il Comune di Concordia s/S (MO).
  2. Installazioni indoor all’interno di strutture inagibili terremotate a Concordia s/S(MO).
  3. Installazioni nel Campo di Concentramento di Fossoli e a Reggio Emilia nell’area ex officine meccaniche Reggiane.
    A Fossoli realizzeremo un’installazione all’interno del Campo. L’obiettivo del progetto è quello di inserire un simbolo di bellezza e cambiamento in uno dei luoghi rappresentativi del secolo scorso. La contrapposizione tra le farfalle e il filo spinato, per esempio, potrebbe dar luogo ad immagini molto evocative. L’area ex officine meccaniche Reggiane è una location utilizzata dai giovani writers locali per le loro opere. La nostra idea è quella di integrare le loro opere con le nostre farfalle.
  4. Realizzazione di uno speciale abito su misura utilizzando le farfalle come materia prima.
    Realizzeremo un servizio fotografico con modella indossante l’abito realizzato su misura per lei.
  5. Installazione di tutte le farfalle sulla facciata del Municipio del Comune di Concordia s/S (MO) durante le commemorazioni del quarto anniversario dal sisma, il 29 maggio 2015.
  6. Mostra fotografica in un locale nella zona del cratere.
  7. Realizzazione di un video di backstage dell’evento, un piccolo documentario della durata di qualche minuto, uno storytelling del progetto.

Ulteriori iniziative sono in corso di definizione: cercheremo di coinvolgere altre realtà dell’associazionismo locale per aumentare la diffusione all’interno della comunità del progetto. Abbiamo coinvolto anche l’amministrazione locale, assessorato alla cultura e alle politiche giovanili nel progetto: prevediamo un percorso con i bambini delle elementari per far realizzar loro un’installazione con le farfalle, con la supervisione degli insegnanti.

I fondi raccolti saranno utilizzati per l’acquisto di materiale per le installazioni, per l’approvvigionamento dei materiali per la realizzazione dell’abito, per le stampe, cornici e passe-partout per la mostra, per i rimborsi per le trasferte per e materiale promozionale per l’evento conclusivo.