Il progetto

Questa raccolta fondi serve per poter impedire la chiusura Centro, inaugurato nel 2010.
Quindi, poter continuare le attività del Centro:

  1. accedere all’archivio del Centro (sito a Pisa) di inediti, documenti e carteggio per laureandi, ricercatori o qualsiasi curioso.
  2. realizzare le pubblicazioni editoriali seguenti:
    • Giorgio Manganelli. Non sparate sul recensore (titolo provvisorio, raccolta dei suoi scritti sulle riviste letterarie) a cura di Lietta Manganelli e Michele Farina, edizioni Aragno.
    • Giorgio Manganelli. Di buio in buio (Poesie), a cura di Lietta Manganelli, edizioni Aragno.
    • La riedizione di Viaggio in Africa a cura di Viola Papetti, edizioni Adelphi.
    • In lavorazione la biografia, ‘Aspettando che l'inferno cominci a funzionare’, a cura di Lietta Manganelli, (anche questa per essere completata ha bisogno del sostegno di tutti).
  3. Realizzare la seguente mostra:
    • Una due giorni manganelliana con filmati, e registrazioni radiofoniche (ce ne sono molte della Rai)
    • Recitazione o lettura di testi anche inediti
    • Riproporre la mostra fotografica su Manganelli dall'infanzia alla senescenza.
  4. Riportare i testi di Mangenelli in teatro:
    • Rimettere in scena ‘Centurie’ di e con John De Leo che fu portato con grande successo al Festival della Letteratura di Mantova nel 2007.



Ma chi è Giorgio Manganelli?
Se incontrassi un giovane che non ha mai sentito nominare Giorgio Manganelli, non gli direi che si tratta di uno dei più importanti scrittori del Novecento, potrei intimidirlo e spaventarlo, gli parlerei invece di uno scrittore eccentrico e sconfinato, che si interessava di tutto e che scriveva veramente su tutto, che ha una produzione sconfinata nella quale tutti, senza eccezione, possono trovare qualcosa di loro interesse. Uno studioso di letteratura potrà trovare recensioni, studi su autori più o meno classici, ma sempre scritti originalissimi e mai scontati. Un amante dei viaggi potrà trovare dei resoconti che lo trasporteranno in altri mondi senza alzarsi dalla poltrona. Un appassionato di attualità troverà nei corsivi di Manganelli motivo di riflessione e divertimento. Un lettore di testi bizzarri potrà immergersi in Hilatrogoedia o in Sconclusione con sommo gaudio. Un fan delle riletture di grandi classici potrà rivedere Pinocchio e altri in modo del tutto nuovo e inatteso. Quindi gli suggerirei di guardarsi dentro per trovare il “pezzo” di Manganelli di suo immediato interesse, ben sapendo, ma non glielo direi, che una volta conosciuto se ne innamorerà.