Il progetto

L’idea consiste nel realizzare una serie di avventure ciclistiche, di lunga percorrenza, per raccogliere fondi contro la fame nel mondo. La prima di queste avventure è quella di percorrere e documentare fotograficamente tutto il Giappone. Virginio Favale, il promotore del progetto, pedalerà in solitaria lungo 6.000 chilometri per dare il via ad una serie di avventure nei luoghi e nelle città più affascinanti del pianeta.

Il progetto ha tre finalità:

  • Sportiva
  • Artistica
  • Umanitaria



L’aspetto sportivo è la base portante dell’iniziativa ed è il motore che fa girare tutto il progetto attraverso una lunga pedalata di 6000 km.
L’obiettivo artistico è quello di realizzare una serie di libri fotografici e relative mostre itineranti a livello internazionale. La collana di libri verrà pubblicata da una casa editrice inglese, l’Artmedia Press di Londra, e distribuita a livello mondiale. Infine troviamo l’aspetto umanitario che da al progetto un forte valore sociale. Il 50% dei fondi raccolti, tra la vendita delle opere e le donazioni, verrà devoluto a Interlife, una Onlus che opera con iniziative già collaudate, per lo sviluppo e l’approvviggionamento di risorse idriche e alimentari a popolazioni bisognose.



Le prime avventure avranno come sfondo i paesi e le città più ricche del mondo; come Tokyo, New York e Londra. La scelta cade su queste città perché si vuole stimolare l’attenzione e la coscienza di chi ha maggiori risorse economiche e può così aiutare chi vive al limite della sussistenza. Nella nostra era, dove tutto si può condividere, ci sono ancora persone che muoiono di fame. La rete che permette di condividere tutto, appunto, diventa lo strumento per cercare e raccogliere i fondi necessari per alimentare il progetto. Verranno attivati una serie di canali di comunicazione social che serviranno a documentare il progetto e a tenere un filo sempre collegato con i followers.