Il progetto

MEGAFESTIVAL

“atti di ordinaria inclusione per un Paese straordinario”

Direzione artistica: Teatro di Ponente

Anno 2017. Teatro di Ponente dà il via ad un ambizioso progetto. Un Festival di Teatro, Mega, in un piccolo paese della provincia milanese, Basiano. Gli appuntamenti del festival vogliono essere dei veri e propri atti per compensare queste frammentazioni, atti di ordinaria inclusione, oggi, quando non solo la politica e l’economia dividono, ma la cultura stessa ci separa ponendosi come ostacolo all’accettazione della nostra esistenza da una parte e alla riconciliazione con la realtà dall’altra.
Allora serve creare qualcosa di nuovo. Noi non sappiamo cosa, ma sappiamo che può ripartire dal Teatro, perché crediamo ancora che sia il luogo e il tempo in cui gli esseri umani si incontrano davvero.
Fare un crowdfunding significa permettere una diffusione più radicale e mirata attraverso una richiesta di adesione all’iniziativa che prescinde dalla presenza in teatro. Permetterebbe inoltre di coprire realmente le spese essendo un Festival autofinanziato. E lasciarebbe al pubblico la possibilità di partecipare alle serate a costo ridotto o comunque popolare.



Perché il Megafestival
Il prefisso – Mega, nella la lingua italiana, moltiplica il valore di una cosa. Ed è questo l’augurio che ci facciamo, che questo esperimento possa moltiplicarsi (non dividere, ma nemmeno unicizzare), e che da un piccolo paese possa arrivare all’intero Paese, portandolo fuori dalla sua logica ordinaria di divisione per renderlo un Paese straordinario.

Sì, ambizioso. Sì, eccessivo. Mega, appunto.

MariaRosa

…in tempi di grandi chef e coking show, il Megafestival rappresenta una ricetta semplice ma d’effetto che accontenterà tutti i palati. Dentro ci sono: una base di teatro di ricerca, una spruzzata di cabaret, un pizzico di musica, poesia quanto basta, il tutto cotto dalla caldissima passione di chi è disposto a condividere con l’arte ogni secondo della propria vita. Prendete posto al nostro tavolo dunque. E che non avanzi niente: è un menù All You Can Eat!

Antonio

… Il Megafestival si fa perché racconta di un incontro. Quello tra noi di Ponente e tutte le altre realtà teatrali e artistiche giovanili e non, innovative e non. Niente di più necessario: l’incontro…

Federica



.. si esatto, il Megafestival come opportunità. Quella di congiunzione tra il teatro e la comunità. Andare a riscoprire qualcosa che si è perduto. Tornare alle origini…

Daniele

…incontro, scoperta, impegno, amore, un’occasione per le altre compagnie di farsi conoscere e per noi di Ponente un momento di crescita…

Elena

… in un mondo di disgregazione, il Megafestival vuole essere un’opportunità per ritrovarsi uniti. Nel Teatro perché è quello in cui noi crediamo come strumento per la riscoperta e il riconoscimento della cultura, ma anche delle proprie emozioni, dell’umanità che ci definisce..

Mario

In questi anni in cui la parola più utilizzata è resilienza, anche noi vogliamo superare le difficoltà promuovendo un ritorno al teatro che ci rappresenta, quello fatto da gente comune e straordinaria allo stesso tempo, perché pensa che oggi sia ancora importante credere e investire nella cultura, nell’arte, ma soprattutto nell’umanità…

Alessandra

E allora grazie a tutti quelli che collaboreranno e permetteranno la realizzazione di questo festival, e a tutti quelli che si aggiungeranno in questo viaggio.
Una fatica condivisa è un traguardo di più felicità.

Teatro di Ponente