Il progetto


Ciao a tutti! Sono Gino Marchitelli, scrittore, elettricista e compagno dell’A.N.P.I, e ho iniziato a lavorare ad un nuovo libro. Un libro “indipendente”.

Un romanzo che narra della scoperta dei valori della Resistenza da parte di una giovane ragazza meridionale, ambientato nel 1969. Vuole essere un romanzo diverso dal solito dove la memoria, la testimonianza e la storia di quegli anni, trasportate in un piccolo paesino delle Marche dove effettivamente si verificò un eccidio da parte dei nazi-fascisti nel 1944, si fondono con la scoperta, oltre che della Resistenza, di una nuova vita e dei primi sentori delle rivolte socio-politiche del ’68 in un angolo così remoto del nostro Paese.

Si intitola "Il barbiere zoppo", e vorrei farlo uscire durante il 70° anniversario della Liberazione dell’Italia dal Nazi-Fascismo nel 1945. I 2.000 euro che vi chiedo di aiutarmi a raccogliere in realtà copriranno solo una parte del budget necessario per realizzare e pubblicare questo libro. Per ammortizzare tutte le spese dovrei superare ampiamente il 150% della cifra...ma facciamo un passo alla volta. Un grazie speciale fin d’ora per il supporto e il sostegno che mi darete!



Un libro libero e indipendente

Il lavoro tratta della Resistenza e dei valori della lotta per la Libertà adottando la forma romanzata come filo conduttore per unire la parte “fantasiosa” alla parte “reale e documentata” e servendosi di scritti e citazioni da documenti a testimonianza della brutalità della dittatura e del Fascismo anche nella vita quotidiana delle persone: dai contadini agli operai, dagli studenti alle donne (considerate queste ultime solo come oggetto di riproduzione della specie).
I discorsi originali tenuti da Mussolini e dalla propaganda fascista di tutti i giorni se riletti oggi NON hanno bisogno di particolari commenti per dimostrare la follia mentale che contraddistingueva quella ideologia. Discorsi e leggi che, inseriti nella storia romanzata delle progressive scoperte della protagonista, aiutano con semplicità il lettore a prendere le distanze da qualsiasi riproposizione di quelle ideologie. Il Barbiere Zoppo è quindi un libro che vuole aiutare quindi a “pensare”, a riflettere, a riscoprire.
La memoria collettiva della lotta per la Liberazione consente anche ai giovani di avvicinarsi ai sentimenti supremi di libertà che è necessario che emergano NON solo dalla conoscenza e dagli scritti dei grandi padri della Repubblica e della Costituzione, ma anche dalla presa di coscienza quotidiana delle genti semplici d’allora: operai, contadini, partigiani, giovani, donne scoprirono proprio giorno dopo giorno il peso orribile e la repressione sociale attuata da coloro che propagandavano un’Italia imperiale e scrivevano e raccontavano montagne di bugie al popolo difendendo il proprio potere e i propri interessi personali.

Oggi più che mai la Storia della Resistenza è un “Bene Comune” che va difeso e rilanciato a tenuta della nostra democrazia zoppicante e a forte rischio d’involuzione nelle barbarie. I grandi ideali hanno segnato il tempo e l’emancipazione di intere società e il progresso di intere generazioni. Tuttavia, oggi viviamo il rischio che il bene comune della Democrazia e della Libertà venga offuscato e nascosto e messo in pericolo dall’avanzata e dal riproporsi di ideologie che si rifanno, più o meno esplicitamente, al fascismo e al nazismo.

Nelle scuole i programmi ministeriali hanno da tempo nascosto e messo in sordina lo studio della lotta di liberazione nel nostro Paese, molte organizzazioni politiche e addirittura molti scrittori, anche molto noti e sostenuti da poteri forti, stanno scientificamente scrivendo e “revisionando” la Liberazione, negano la verità, scrivendo menzogne e riscrivendo la storia stessa della lotta partigiana svilendola e cercando di mettere sullo stesso piano i responsabili dell’orrore e della distruzione del nostro Paese e chi ha scelto, in condizioni spesso terribili, di mettere in gioco la propria vita per difendere la libertà.

Con le mie modeste capacità e con il vostro prezioso aiuto vorrei realizzare e far girare una voce semplice, che narra di vita comune, di sentimenti di persone semplici, dell’acquisizione della consapevolezza, della capacità, tra mille contraddizioni, di fare una “scelta” in quei tempi difficili. Ma anche dell’apertura del proprio cuore da parte della protagonista al movimento del ’68 che, nella rivendicazione di nuove libertà e diritti, si presentò sulla scena quale erede, in parte, di chi, durante la guerra, liberò il Paese pagando spesso con la propria vita.

Il romanzo sarà arricchito da foto d’archivio, testi e materiale storico, e rimandi ad alcuni brani musicali per aumentare la consapevolezza e la suggestione di chi sosterrà questo progetto e mi aiuterà a propagandarlo e a farlo “girare”, cercando ulteriori adesioni e sempre più lettori. Ognuno di voi diverrà collaboratore e divulgatore di questo progetto di “memoria collettiva”, oggi necessario e improrogabile.



Il crowdfunding

La campagna serve per trovare le risorse economiche necessarie affinché la realizzazione del libro trovi il suo compimento. E’ uno strumento di democrazia e soggettività virtuosa poiché è in grado di “liberarci” da tutti i ruoli codificati e imposti dal sistema che riduce ogni cosa a merce.

Il crowdfunding è importantissimo perché si basa sulla reciproca fiducia e ha molte similitudini con altre forme collettive di partecipazione dal basso, in uso in una parte progressista della nostra società, come ad esempio i Gruppi di Acquisto Solidale & Popolare, di cui io stesso faccio parte.

La partecipazione alla campagna per la realizzazione del libro "Il barbiere zoppo", progetto editoriale non semplice, vi permette di avere un rapporto diretto con l’autore [per esempio ricevendo le anticipazioni dei capitoli in fase di scrittura] e di essere non solo consumatori passivi del romanzo ma co-produttori letterari e promotori di questo racconto nei vostri “territori” e del rilancio di una forma di difesa e mantenimento della memoria della Resistenza in tempi così difficili!

Grazie a voi sostenitori e co-produttori riusciremo a realizzare un prodotto di qualità senza censure, lungaggini, burocrazie, compromessi e barriere editoriali che riducano e/o modifichino la portata resistente e sociale di questa storia.
Farlo tutti insieme ci permetterà di vivere un’esperienza libera, autonoma, indipendente e ci renderà TUTTI protagonisti di un’avventura che andrà a fortificare ulteriormente quel muro della Resistenza che non dovrà mai crollare.

Come si svolgerà il progetto de "Il barbiere zoppo"?

In questi 2 mesi di durata della campagna di crowdfunding, vi racconterò, strada facendo, lo sviluppo del lavoro. Vi parlerò dei testi e dei documenti storici che inserirò nel libro, vi invierò alcuni estratti del libro per rendervi partecipi della crescita del nostro progetto. Durante le presentazioni pubbliche delle mie pubblicazioni, se realizzate vicino alle vostre città di residenza, potremo incontrarci e scambiare due chiacchiere sulle storie che hanno ispirato il lavoro. Terrò per voi una sorta di diario personale per aggiornarvi costantemente, come già pubblicato sul sito www.ginomarchitelli.com. Con molto piacere, rimarrò a vostra completa disposizione per rispondere ad altre curiosità e informazioni durante l’intera durata di questo nostro viaggio.

Vi ringrazierò in tanti modi

Per ringraziare coloro che parteciperanno al progetto ho pensato a diverse ricompense. Chi deciderà di partecipare al progetto vedrà il proprio nome scritto in calce nel libro, riceverà in dono qualche rarità letteraria e resistente o avrà in cambio una maglietta, oppure verrò io a presentare il libro nato dal progetto collettivo ovunque voi siate... Insomma, molti saranno i modi per mostrarvi la mia gratitudine e ringraziarvi personalmente!

Per ora è tutto e con la promessa di sentirci e vederci presto vi saluto con il miglior augurio possibile: ORA E SEMPRE RESISTENZA!

Gino Marchitelli

Per info - Email: gino.marchitelli@libero.it